Non iniziamo a tirare fuori la nascita dell'universo ecc ecc, l'energia del punto zero non c'entra nulla con il mondo attuale e tra l'altro ancora ? sottoforma di idea, la fusione fredda non funziona per il momento (ho guardato con interesse al vecchio progetto ITER da quando iniziarono a parlarne). Evitiamo di tirare fuori argomenti non inerenti.
Qui si parla di efficenza di un complesso cella elettrolitica - motore a combusitone interna. Io ritengo che gli unici ventaggi che ci possano essere dall'apporto di hho al motore siano di ottimizzazione della combustione, ma permettimi di dubitare che cosa possa cambiare in un motore da 2L, l'apporto di 1L/m di hho.
Il problema principale ? che l'alternatore avr? una dispersione di energia (in forma meccanica - vedi cinghia e puleggia - e forma in elettrica);
i cavi elettrici anch'essi disperderanno;
la cella elettrolitica non avr? rendimento unitario.
Alla fine dal mio punto di vista gi? per ripagare quello speso (sempre in termini di miglioramento dell'efficenza del motore) sar? dura.
Altro discorso se lo scopo di questo impianto ? per ragioni di inquinamento (che sarebbero comunque da verificare).
P.S. Il capitolo impianti a metano - gpl su motori ad accensione per compressione parliamone in un'altra discussione, sono completamente differenti dalle celle ad idrogeno, e anch'essi sono molto di attualit