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Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    PRINCIPIANTE
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    May 2013
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    Ragazzi, anche se sono neoiscritto al forum, qualcosina in merito all'hho la so, vi aiuto io a fare un po' di chiarezza sui concetti chiave che sono stati gi? accennati un po' da tutti.
    L'ossidrogeno (il gas d'acqua) funge principalmente come acceleratore ed ottimizzatore della combustione. Fatto tangibile ? che gli incombusti vengono DRASTICAMENTE abbattuti quando si installa un generatore anche da soli 1-1,5 litri al minuto di gas.
    Quindi, se ? vero che nulla si crea e nulla si distrugge, e che, quindi, quanta energia spendi (prelevandola dall'alternatore generando una resistenza maggiore sul suo asse) tanta te ne ritrovi in energia chimica del gas, meno le perdite dovute al calore generato dalla cella; ma ? vero anche che non dobbiamo dimenticare che le nostre auto non converto l l'energia chimica del carburante in energia meccanica alle ruote con una buona efficienza, ma a malapena possono avvicinarsi al 20%. Gran parte ? disperso in calore (infatti abbiamo il radiatore), poi ci sono i vari attriti, ecc.
    L'iniezione d'ossidrogeno permette una pi? completa combustione in camera di scoppio, quindi viene trasformata pi? energia chimica del carburante in energia meccanica alle ruote, ed il gioco vale la candela.
    Poi interviene l'ECU a vanificare tutto, leggendo (dalle sonde lambda) che la miscela ? magra (dato che allo scarico legge una percentuale maggiore di ossigeno) e quindi inietta una quantit? maggiore di carburante.
    Motivo per il quale la si "truffa" inserendo dei distanziatori sulle sonde lambda, oppure dei moduli sul debimetro che hanno sempre lo stesso scopo di far credere alla centralina che la miscela sufficientemente ricca.

    Quella che fece vedere Grillo non era un auto ad acqua, ma un motore a scoppio, tradizionale, alimentato da bombole di idrogeno: nella combustione si generava come sottoprodotto l'acqua. Rimaneva il problema di come riempire quelle bombole di idrogeno, e sulla loro capacit? in sicurezza. Se per riempirle usi una dissociazione elettrolitica per mezzo di generatori che funzionano coi carburanti tradizionali, hai solo spostato il problema (per? puoi farli in maniera da ottimizzare il rendimento sui generatori).
    Ultima modifica di msport (exil77grande); 28-05-2013 alle 09:38

  2. #2
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    Citazione Originariamente Scritto da lukemon79 Visualizza Messaggio
    Ragazzi, anche se sono neoiscritto al forum, qualcosina in merito all'hho la so, vi aiuto io a fare un po' di chiarezza sui concetti chiave che sono stati gi? accennati un po' da tutti.
    L'ossidrogeno (il gas d'acqua) funge principalmente come acceleratore ed ottimizzatore della combustione. Fatto tangibile ? che gli incombusti vengono DRASTICAMENTE abbattuti quando si installa un generatore anche da soli 1-1,5 litri al minuto di gas.
    Quindi, se ? vero che nulla si crea e nulla si distrugge, e che, quindi, quanta energia spendi (prelevandola dall'alternatore generando una resistenza maggiore sul suo asse) tanta te ne ritrovi in energia chimica del gas, meno le perdite dovute al calore generato dalla cella; ma ? vero anche che non dobbiamo dimenticare che le nostre auto non converto l l'energia chimica del carburante in energia meccanica alle ruote con una buona efficienza, ma a malapena possono avvicinarsi al 20%. Gran parte ? disperso in calore (infatti abbiamo il radiatore), poi ci sono i vari attriti, ecc.
    L'iniezione d'ossidrogeno permette una pi? completa combustione in camera di scoppio, quindi viene trasformata pi? energia chimica del carburante in energia meccanica alle ruote, ed il gioco vale la candela.
    Poi interviene l'ECU a vanificare tutto, leggendo (dalle sonde lambda) che la miscela ? magra (dato che allo scarico legge una percentuale maggiore di ossigeno) e quindi inietta una quantit? maggiore di carburante.
    Motivo per il quale la si "truffa" inserendo dei distanziatori sulle sonde lambda, oppure dei moduli sul debimetro che hanno sempre lo stesso scopo di far credere alla centralina che la miscela sufficientemente ricca.

    Quella che fece vedere Grillo non era un auto ad acqua, ma un motore a scoppio, tradizionale, alimentato da bombole di idrogeno: nella combustione si generava come sottoprodotto l'acqua. Rimaneva il problema di come riempire quelle bombole di idrogeno, e sulla loro capacit? in sicurezza. Se per riempirle usi una dissociazione elettrolitica per mezzo di generatori che funzionano coi carburanti tradizionali, hai solo spostato il problema (per? puoi farli in maniera da ottimizzare il rendimento sui generatori).
    1.5l sono molto relativi... a che temperatura, pressione?
    un 1,91l di cilindrata "consuma" 3850l/m *4000rpm, anche 5l sono pochi in confronto... io penso che tutto il risparmi sia dato dall'inganno al debimetro...

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