Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
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    Honda crv 2.2 avviamento a caldo difficoltoso

    Buongiorno a tutti...ho un problema con la mia crv del 2.2 del 2007.....stesso motore della civic. A freddo parte benissimo. Ma quando l auto calda rimane 10 minuti ferma quando la si riaccende ci vogliono anke 7 secondi. Premetto che non da errori in diagnosi. L auto è defappata con egr off. Grz

  2. #2
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    questo problema si e presentato nella mia alfa 147 che ho preso da poco.

    1.9 JTD 116cv.

    a freddo metteva in moto subito....a caldo ci metteva più tempo per poi peggiorare ulteriormente.

    fino a quando la turbina non ha ceduto e ho scoperto che sputtava olio lato debimetro e non lato aspirazione o scarico.

    stesso problema con una 156 qualche mese fa di un amico....ma la sua turbina non aveva ancora ceduto......si inzuppava a caldo di olio lato debimetro e tardava a partire.

    il fatto che non hai fumo perchè i deposita sul filtro a caldo intasando il debimetro e a freddo parte subito come cola sul filtro.

    magari sulla tua hai un problema simile......nessu DTC perchè sei dentro i limiti di tolleranza da non scatenare errori.

    quindi ho aspetti che quella tolleranza sia superata per avere un DTC oppure provi a fare questo controllo e vedi che non sia lo stesso problema.

    Ancora puoi mettere un registratore di volo per capire cosa accade a caldo quando metti in moto.

    per quanto assurdo ma a me e andata così.

    Ho scritto al passato perchè sono in attesa del turbo nuovo e ho varie manutenzioni da fare ma ripeto che è stato risolto su una 156 con lo stesso motore e stesso problema.....

    non so se ti può aiutare, anche perchè il sistema e quello ce poco da fare.

  3. #3
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    ciao riox, ma quando parte dopo il problema fa nuvolone nero?
    dici egr off e defappata... il problema si è presentato più o meno assieme alla rimappatura o mooolti Km dopo?
    muovendo il pedale dell'acceleratore mentre avvii cambia qualcosa?
    l'auto a parte questo problema come va? il mortore gira sempre bene? rende? fuma? quanti km sul groppone?

    a parte le "banalità" filtri... controllerei prima l'impedenza con tester sui pin e termometro nella vaschetta, del sensore temperatura acqua... le imperdenze dichirate sono circa 3400 ohm a 5 gradi e circa 350 ohm a 80 gradi
    non so se quell'auto abbia un motorino passo passo del minimo (credo di no) ma se ci fosse lo guarderei tra le prime cose.

    non avendo dtc hai da sbizzarrirti di prove... dal controllo di motorino posizione valvola a farfalla e valori sensore posizione sia di questa che del pedale (puo darsi che col calore rispondano con un interruzzione o un valore sballato), i valori del sensore massa e temperatura aria aspirata.... tutte prove più semplici della misurazione ricircolo gasolio dai 4 iniettori (che non escluderei un paio di iniettori che gocciolino appena appena, dovresti però avere una nuvola nera e battito in testa all'avviamento).

    spero di esserti stato d'aiuto magari posta qualche info in più se non hai risolto.

  4. #4
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    Ciao markx vorrei chiederti una cosa.
    Che attinenza ce tra il sensore temperatura acqua e la difficcoltá di partenza a freddo?

    Inoltre se avesse dei valori così tanto sballati sui componenti che hai indicato allora avrebbe anche dei dtc.
    Sempre che non siano stati spianati.

    Le prove alla ceca le trovo poco produttive e non si può andare per speranza di trovare il problema.

    E un metodo di lavoro che personalmente non condivido.

    La soluzione migliore e un registratore di volo e verificarne i parametri per capire il problema.

    Come ho spiegato e spiego più volte ci sono dei limiti di tolleranza che non causano dtc o gli stessi sono stati modificati.

    In questo caso mettere un ori se bdm anche meglio e vedere se fuori qualcosa oppure ripeto, registratore di volo percapire cosa accade a caldo.

  5. #5
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    Ho risolto.......dopo aver smanettato con una diagnosi che mi permetteva di controllare tutti I sensori....mi sono accorto che a caldo il sensore FRP mi registrava una bassa pressione. Ho fatto poi il test sul rifiuto e 1 iniettore in particolare rifiutava parecchio. Ho fatto revisionare I 2 iniettori che ridavano di più ed il gioco è fatto. Grz per l interessamento.

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da riox80 Visualizza Messaggio
    Ho risolto.......dopo aver smanettato con una diagnosi che mi permetteva di controllare tutti I sensori....mi sono accorto che a caldo il sensore FRP mi registrava una bassa pressione. Ho fatto poi il test sul rifiuto e 1 iniettore in particolare rifiutava parecchio. Ho fatto revisionare I 2 iniettori che ridavano di più ed il gioco è fatto. Grz per l interessamento.
    Come volevasi dimostrare, un registratore di volo o monitoraggio!.

    Utile se capita ad altri.

    nel mio caso era il turbo che sputtava olio su debimetro.

  7. #7
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    Ottimo riox ke hai risolto

    ... nn so bene perché ma mi ero fissato in testa su iniettori che non chiudessero bene e/o una pressione maggiore nel rail invece era il contrario... e tra le prove che pensavo, ma mi è scappato di scrivere, era anche miusurazione reale e rilevata di questa pressione. ...avevo capito che il problema si presentava solo dopo dieci minuti di motore spento.. comunqe dai, l'importante che ti sei accorto e l'hai risolto per tempo (spenderai un po' di più in gasolio pero')

    Mustang, mi divertono sempre un sacco i tuoi post... apprezzo anche il "Markx" ma devo dire ke mi sento molto più vicno a Bakunin

    spero hai capito perchè ho puntato il dito al sensore temperatura... perchè poi parlare di registrazioni al volo su un problema alla messa in moto questo non lo so io.... un foglio e una bic a me complicano meno la vita... (se li trovo)

    il piatto del debimetro sporco di olio??? allora è una 164! ... o è una 75 i.e. ? ma poi anche se è sporco che problemi puo dare? mah!

  8. #8
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    Trovo logico che i miei post divertano quando ci si confronta con un branco di incompetenti che vanno a sensazioni!
    Questo accade quando non si viene compresi e non ai capisce minimamente di cosa si parla.
    Naturalmente in elettronica unita alla meccanica si va a suon di prove ed e normale che alka fine il problema lo trovi.

    Perché naturalmente il professionista si sveglia la mattina,a una sensazione e risolve.

    Siamo a metà tra totale incompetenza e completa ignoranza.
    "prova a fare questo","se non va prova cosi".

    E evidente che al mio problema molto simile a questo ha causato lo stesso difetto ma causa diversa.
    A leggerti e ovvio che non hai mai visto una 147 1.9 jtd dove dal filtro si passa al debimetro per poi arrivare al turbocompressore.
    Ora invece di fuoriuscire olio in aspirazione o scarico questo caldo veniva riversato CALDO sul debimetro causano un notevole ritardo nella messa in moto a caldo.
    Quando questo si riversava dentro il filtro a freddo partiva correttamente.
    La tolleranza di rilevamento del flussa di aria era tale da non causare errori.
    Scoprire il problema e,stato possibile grazie ad un monitoraggio con un registratore di volo non smontando mezza macchina e fare prove inutili rischiando di causare altri problemi su un motore già kilometrato.

    Apri il cofano di una 147 e studiati l'aspirazione .
    ecco altro materiale di divertimento!.

  9. #9
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    Allungo questa discussione solo per evitare che, nel leggere i post precedenti qualche neofita dell'autoriparazione si confonda le idee.
    Pertanto preciso che certamente il filamento caldo del misuratore portata dell'aria aspirata (sistema LH motronic), chiamato anche flussometro, deve essere pulito. Diversamente, indipendentemente dall'origine o dalla temperatura dello sporco depositato, è certo uno scarso rendimento della vettura.
    Vero è, che a seconda delle modalità costruttive di questo sensore, sono presenti soluzioni che ne evitano l'imbrattamento, o di autopulitura dello stesso (elevata temperatura del filo a spegnimento del quadro per bruciare i residui oleosi che normalmente possono depositarsi).
    In alcuni casi per svariati motivi il filo caldo può trovarsi oltremodo imbrattato rendendo necessaria la sostituzione del sensore data la delicatezza e il tempo richiesti dall'operazione di pulizia che non è sempre possibile, non garantisce un risultato ottimale e può anzi risultare maggiormente dannosa. (pulizia che comunque si può tentare magari con alcol e cotton fioc)

    Diversa la questione per il debimetro, anch'esso un misuratore portata aria abbandonato (dal mio punto di vista) più per costi di produzione che non per qualità od affidabilità.
    Era adottato nelle iniezioni elettroniche di prima generazione L jetronic. Lavorava in maniera analoga al sensore posizione della valvola a farfalla, ossia: un piatto posizionato nel condotto di aspirazione è solidale ad un potenziometro. A seconda del movimento del piatto dettato dalla quantita dell'aria che lo attraversa, varia il voltaggio circolante nel circuito e rilevato dalla ecu, la quale è così in grado di calcolare la portata dell'aria.
    Più precisamente il debimetro è composto da 2 piatti, ovvero, un altro piatto solidale e inclinato rispetto al primo di 90 gradi (come a formare una L) che si sposta dentro una camera chiusa (detta di smorzamento). soluzione necessaria a smorzare, come fosse un ammortizzatore, la flottanza di tutto il leveraggio; che diversamente avrebbe sventolato come una bandierina in balia del vento.

    per questo ho detto che in un debimetro nessun problema può essere imputato a dello sporco di olio depositato su questo.

    entrambi i suddetti sistemi funzionano in concomitanza al sensore temperatura aria aspirata spesso, ma non obbligatoriamente, accorpato nel misuratore di portata, ma avente un circuito separato ed in grado di far rilevare alla ecu, per variazione d'impedenza, la temperatura dell'aria in entrata.

    l'ultima generazione di misuratori portata d'aria "a film caldo", RH, DOVREBBE essere insensibile all'imbrattamento di olio per modalita di costruzione e tecnica di funzionamento, questo tipo di sensore rileva sia la portata che la temperatura dell'aria aspirata.

    chiamare debimetro un flussometro MAF si può, tanto quanto chiamare termostato la valvola termostatica, non è corretto ma, salvo dettagli di tipo didattico, non sarà mai un problema.

    diverso è quando la superbia sfiora e si confonde con l'arroganza... a 360 gradi avrete sempre problemi.

  10. #10
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    A il copia incolla della interessante lezione già studiata diverso tempo fa siamo sempre li,"non dovrebbe", ecc.
    Conosco abbastanza il ststema di aspirazione e perdona la mancata precisione da chi va per sensazioni.
    Io non prendo testi da libri e gli incollo o ripeto a memoria ma cerco di comprendere quello scritto.

    Detto questo la teoria e una cosa, a ****llo pratico e un altro discorso dove le varianti sono tante.
    Mi dispiace ma sono in disaccordo perché come spiegato questo problema si e presentato in circostanze del tutto fuori dagli schemi.
    E non voglio sentir dire"mai visto" nemmeno lo fai da 50 anni.

    Accodalo al materiale da divertimento.
    Ciao

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